Meglio conosciuta come : Pipilotti Rist nome, scelto da bambina,che mette insieme il nomignolo Lotti, diminutivo di Charlotte, e Pippi, da Pippi Calzelunghe, il personaggio di Astrid Lindgren con cui sentiva di avere molto in comune.
Pipilotti è una delle voci più autorevoli e anticonformiste dell’arte di oggi, per lei le immagini video sono la proiezione di desideri ed emozioni, una nuova forma di vita organica che lo spettatore può percepire non solo con gli occhi ma anche e soprattutto con il corpo.
La porta d’accesso ai suoi è la nostra parte emozionale, quella che reagisce in modo involontario agli stimoli che vengono dall’esterno, soprattutto nel suo ultimo lavoro , Parasimpatico fino al 18 dicembre alla Fondazione Nicola Trussardi: con il suo tipico senso dell’umorismo fa riferimento a quella branca del sistema nervoso che presiede le funzioni corporee involontarie, che stimolano la quiete, la digestione, il rilassamento, il riposo e l’immagazzinamento di energia.
Non esiste infatti terapia migliore al momento per sciogliere i muscoli e farsi trasportare emotivamente da molteplici sensazioni date dal susseguirsi di immagini fluttuanti , musiche e profumi.
Se poi on vi siete stancati dell'atmosfera positiva della mostra, arrivate a casa concedetevi Pepperminta, film con il quale l'artista presentato nel 2009 al Festival del Cinema di Venezia, al Festival del Cinema Europeo di Siviglia, all’International Film Festival di Miami, all’International Film Festival di Rotterdam, e nel 2010 al Sundance Film Festival.
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