29 nov 2010

°ERiDaNia puntA SuLLa PuRezza°


E dopo mesi di attesa, finalmente è stato incoronato il vincitore del concorso di Eridania : Vinci il Design.

La zuccheriera più votata è PURNESS SUGARBOWL di Matteo Vilardo, che Vince con quasi 2000 voti.




Pureness, una rivisitazione di un classico: la zuccheriera barocca.La rivoluzionaria invenzione di questa zuccheriera è quella di essere realizzata interamente in policarbonato trasparente o colorata in massa. Da una parte richiama classicità, ricchezza e tradizione, dall´altra innovazione,trasparenza e ironia.


Così ecco che questo che fino ad ora è stato un sogno, per Matteo sarà il primo progetto prodotto in edizione limitata,dopo essere stata esposta durante il Cibus di bologna insieme agli altri concorrenti rispettivamente:


“Duality” del designer indiano Sunil Varghese,

“Opera” dell’italiana Annamaria Carelli,

“Eridinamica” dell’inglese Luke Hornung,

“Sugar Sculpture” della finlandese Elisa Mäkelä,

“110% Zucchero” della romena Diana Larisa Rosioru.


Complimenti..








24 nov 2010

° a Toys jeWeLRy ReVoLUtIoN°




Si è tenuto giovedì scorso al Santa Tecla di Milano il Private Party POPSTARZ✰ ISAFROSTY JEWELLERY EXPO PARTY .

Isabella De Felice è la nostra protagonista, Neo Designer diplomata a luglio allo IED di Milano, ma che già da anni si sta facendo notare parecchio con i suoi "gioielli d'autore" realizzati in Plexiglass.
La designer Napoletana sin da piccola sperimentava con questi materiali soprattutto grazie all'azienda del padre e un po' per gioco ha cominciato a disegnare e produrre i primi ciondoli da regalare agli amici; da li una continua ascesa....
I ciondoli non sono altro che oggetti di uso quotidiano che Isa ha deciso di interpretare a modo suo , ovvero in modo ironico, divertente e irriverente.
In fondo lei è così... sfacciata, colorata e piena di idee...
Un frullatore di energia...
La stessa energia che ha utilizzato per realizzare l'expo-party.

Un Mix&Match di Ironicità, estetica Kitch, Divertimento e "Lusso alla portata di tutti"....
Un cocktail ben riuscito e come ha detto Isa al di sopra anche delle sue stesse aspettative....

In fondo il suo scopo e far divertire la gente , facendogli indossare una sagoma di occhiali in Plexi o indossando una buffa maschera da Ippopotamo...

Risultato: ECCELLENTE



















Courtesy Pictures: Ctrl_Photographer



23 nov 2010

°QuanDo Si dIcE : ManGiArE ModA°

Non è l'ideale vestirsi di cibo quando questo scarseggia ma questi scatti meritano di essere guardati e questi lavori meritano davvero di essere apprezzati:
Ogni outfit è stato realizzato interamente in vero cibo e raffigura un pasto che la persona raffigurata stava desiderando al momento. Realizzato nel 2009 15 progettisti, guidati da Ami Goodheart , sono stati coinvolti e ogni capo ha richiesto ore di tempo per cucinare, creare e assemblare. L'abito carciofo è stato progettato da Daniel Feld e Wesley Nault di Project Runway. Ci sono voluti più di 6 ore per finire (la modella è stata in piedi per tutto il tempo mentre loro assemblavano foglia per foglia).





12 nov 2010

°Kostume No3..The Rock Side of Miryaki°

E se Milano, Parigi e new york hanno la fashion week, a Zurigo ci si accontenta dei fashion days....
Direi un buon inizio....
Eventi, sfilate e Party.... e gli svizzeri iniziano davvero alla grande: un mix di Gente bene vestita, affiancata a ragazzetti alternativi , si perchè li la moda è accessibile a tutti... o per lo meno a chi se lo può permettere....non devi essere "amico di" o "figlio di" per entrare ad una sfilata.... se lo sei ovviamente hai un bel posto riservato nella front row, altrimenti, paghi un pò e puoi comodamente assistere ad un eventop fashion,
Da bally a Missoni, per finire ad un evento per nuovi designer: Kostume.
Giunto alla terza edizione quest'anno la Modella Lisa Mettièr ha organizzato l'evento guardando anche oltre la moda svizzera ed ospitando stilisti internazionali.


Filles A Papa
Hien Le
Elif Gedik
Little Black Dress
Kimandra
Van Bery
Griesbach
Unju







Ed infine una nuova versione forse un pò più rock di Miryaki, che guarda al mercato internazionale con uno spirito positivo e sfila nella città Svizzera con garnde consenso da parte del pubblico!!!!

3 nov 2010

°InterVistanDo :SgRaFo°








Se esistesse un luogo fatto solo di colori,suoni e simpatiche ed uniche espressioni, quel posto avrebbe un inequivocabile nome "Sgrafo's Island".Da tutti i pori della sua pelle sprigiona colore, e quando lo conosci difficilmente puoi fare a meno dell'energia positiva che sprigiona.

Sto Parlando di Luigi Passante aka Sgrafo, Graphic Designer, e del suo fantastico

mondo.



  • Chi è Sgrafo?

Sgrafo sono io, un ragazzo di 25 anni che cerca di fare quello che ama fare, sperando di non essere l'unico al quale piace quello che fa!


  • Cominciamo bene... hehehe..Dunque, Nasci nella meravigliosa terra Salentina, cosa hai portato a Milano dal sud?
Lecce te la porti dietro se ci capiti per sbaglio, figurati se ci nasci e ci vivi per 18 anni. É una terra liscia e ruvida allo stesso tempo, neanche tanto arretrata come molti pensano, anzi credo sia incline all'accettare ben volentieri ogni tipo di novità e "input altri". è questo che mi sono portato dietro, la curiosità nei confronti del nuovo.

  • qual'è la prima abitudine che hai cambiato trasferendoti qui?

Ho dovuto imparare a camminare da solo. Fino a quel momento ogni cosa, anche la più piccola era legata ai miei amici di sempre. Devi imparare a essere indipendente in una città come questa, è una delle prime cose da imporsi per arrivare ad amare Milano.

  • Come nasce la tua passione per la Grafica e qual'è il percorso che hai fatto fino ad oggi?

Io ho sempre disegnato, da quando ho memoria. Disegnavo anche sui fazzoletti di carta dei pub dove i miei, (25nni come me ai tempi, ma con un figlio di 5) uscivano con gli amici la sera, e finito il disegno lo regalavo a qualcuno. Mio nonno e mia mamma sono stati i primi a intuire che forse non era semplicemente una passione passeggera la mia. Lui era un pasticciere e cuoco, ma aveva altre mille inclinazioni artistiche, non riusciva a stare fermo un secondo, è stato lui a convincermi a intraprendere gli studi artistici. Ho studiato decorazione pittorica, e volevo vivere d'arte. Finita la scuola, appena maggiorenne, mi sono trasferito a Milano per studiare scenografia in Accademmia delle belle arti di Brera. Volevo trovare un corso di studi che mi permettesse di rendere più concreta la mia posizione nel mondo del lavoro. Accortomi che non era propriamente il mio campo, mi sono spostato sulla grafica, letteralmente rinascendo!

Un fulmine, zam, dritto in testa… :)

  • Cosa fai quando non lavori?

Vedo i miei amici, ho la fortuna di averne molti. Esco spesso, ma amo anche cenare a casa con un buon bicchiere di vino poca gente ma buona e dell'ottimo cibo.

  • Quali sono le tue fonti d'ispirazione?

Un mio professore mi disse che gli occhi devono divorare qualsiasi cosa gli capiti a tiro, così da poterti creare una libreria visiva alla quale attingere in continuazione. Io guardo qualsiasi cosa, ascolto ogni tipo di musica, frequento ogni tipo di persone…l'ispirazione può nascere da qualsiasi cosa, anche la più lontana da te.

  • Colore preferito?

Il grigio. Decisamente, ha un sacco di cose da dire, e le dice non urlandole sguaiatamente, è il più indipendente dei colori malgrado vada d'accordo con tutti, è il complementare di se stesso, rappresenta l'equilibrio. Diciamo che più che una preferenza è aspirazione la mia.

  • Cibo preferito?

Oh DAMN!!!! A questa domanda davvero non riesco a rispondere…il cibo è la mia più grande passione. Arrivo ad emozionarmi quasi davanti a un piatto di pasta al pomodoro fresco, dico sul serio.

  • parlaci dei tuoi lavori

Il mio lavoro si divide in due, quello di illustratore e quello di grafico.Le mie sono illustrazioni vettoriali. per lo più ritratti, per scelta, perché credo che sia la faccia a decidere cosa comunicare. Chi sono io per decidere cosa far dire alle mie illustrazioni? Le definisco illustrazioni POP, nel corso degli anni ho fatto ritratti a 12nni come a 75nni.

  • In questo momento dove vorresti essere e cosa vorresti fare?

Vorrei essere in giro, avere mille milioni di cose da fare, avere davvero poco tempo libero, mi sento una pentola a pressione piena di colori pronta a scoppiare.

  • cosa pensi della situazione lavorativa attuale in Italia?

Bisogna essere creativi anche in questo senso per arrivare a fine mese. Tutti parlano di giovani ma pochi si preoccupano davvero dell'argomento. Non siam messi benissimo ecco...

  • Contratti a progetto, stage, Lavori a tempo indeterminato, credi che tutto questo stia distruggendo soprattutto i lavori che ruotano attorno all'arte, come il tuo?

Credo che la situazione odierna stia se non distruggendo, dando sicuramente del filo a torcere a tutti i tipi di lavori. Nel campo della comunicazione visiva, credo che presto si arriverà a un punto di rottura. Tu, carissima azienda o studietto della Brera bene, non puoi sfruttare la gente proponendo stage fuorilegge di un anno a ragazzi con la passione che gli brucia dentro, che ti portano avanti progetti dalla ricerca all'art direction, alla realizzazione effettiva e non dargli un minimo di compenso. Io frequento molta gente che si potrebbe sentire ben descritta dalle ultime due righe. Gente che ogni giorno è più stufa di questi meccanismi…io sono uno di quelli è ho fatto molta fatica a non scrivere almeno 7 volte la parola CAZZO rispondendo!

  • Milano è design, tu che sei un designer lo definiresti un "luogo comune" o credi sia vero?

Credo non sia un invenzione, no. Tornado al discorso sulle fonti d'ispirazione, vivendo in una città che vive anche di quello sei decisamente facilitato...

  • La tua è assolutamente un tipo di illustrazione catalogabile come "POP", come nella musica, nella moda e nel design, la gente fa spesso confusione, ritendo questo genere, basico, commerciale e troppo alla portata di tutti, Tu cosa ne pensi?

Che amo essere alla portata di tutti! YO!

  • progetti per il futuro?

Mai abbastanza!

Ho seguito due progetti di tesi di grafica in I.E.D. come assistente ed è stata una delle esperienze formative più importanti della mia vita. Diciamo che mi piacerebbe molto stare dietro una cattedra a cercare di comunicare a qualcuno qualcosa che rimanga nel tempo…concettualmente ogni progettista grafico punta a ciò, diciamo che io lo faccio all'ennesima potenza! :)


  • Se questo articolo fosse letto dalla "persona giusta", chi sarebbe?

Chiunque apprezzi ciò che faccio, il riscontro personale è già una grandissima forma di apprezzamento. Se tra questi però, c'è qualcuno con dei bei progetti che mi proponesse di creare insieme qualcosa allora WOAH!

  • Cosa vorresti dirgli?

Che sono pronto! :)

  • Artista preferito

Rimanendo sul campo visivo: Caravaggio, Dalì, Jules Julien, Tamara De Lempicka,Alessandro Maria Nacar…si ho dei gusti variegati!

  • Perché la gente dovrebbe acquistare un tuo ritratto?

Perché gli piace quello che faccio, perché credo siano alla portata di molti e per fare un regalo a qualcuno.



  • Sgrafo's magic word?

"Gnah" descrive molto bene l'ottimo rapporto con le cose che hanno davvero poco senso! La vita è una sola…se la prendessimo troppo sul serio saremmo dei morti che camminano…

Love,

Sgrafo!

Se non vi siete ancora stancati di lui, non ci sono problemi, potete visitare il suo portfolio personale su www.behance.net/sgrafo, e contattarlo per mostre e lavori a sgrafo@gmail.com