Come direbbe Bugo... c'è crisi, c'è crisi dappertutto....
anche al salone si vede che c'è crisi... per strada molte delle location dove di solito si organizzano eventi sono chiuse e si vede molto poco del made in italy.
Ma non mancano el sorprese e gli eventi.ed ecco cosa ci raccontano Cate e Imat:
"...Mini cooper: la nuova crossover di MINI è posta al centro di un'apposita installazione/spazio espositivo ospitato all'interno dell'area Interni Think Tank allestita nel cortile dell'Università degli Studi di Milano l'installazione Think Tank permette ai visitatori di esplorare nei dettagli la nascita della MINI Countryman ospite della Triennale di Milano (Viale Alemagna, 6) con un'ulteriore esposizione che prende spunto dalla Milan Design Week per svelare con un gioco di riflessi e proiezioni la nuova 4 porte anglo-tedesca. All'uscita del famoso museo del design una sorta di tunnel tappezzato da immagini e disegni preliminari della Countryman porta i visitatori verso una sala che espone la nuova crossover MINI.
Interessante l'installazione della Canon e quella del Campari di Matteo Ragni, dove però noi italiani con la filosofia dello scrocco ci siamo trovati a fare 25 minuti di coda super schiacciati per prendere 6 campari gratis a testa (giusto quanti ne riuscivamo a portare con due mani)....ma poi alla fine il campari a chi piace?
Comunque molto belli i testi dentro i megafoni ma davvero terribile l'organizzazione della triennale....
Tra le tante anche le esposizioni di Getano Pesce, vari designer polacchi, Swarosky, e di alcuni designer di taiwan che stanno portando avanti un progetto di collaborazionetra il loro stile orientale e quello occidentale dei nostri artigiani locali....idea davvero interessante....
Di rilievo anche la mostra di riva 1920, che coinvolge 22 grandi nomi del design, dell’arte e della moda che si carica di valori ecologici legati al riuso di un manufatto che è parte del paesaggio veneziano: le Briccole, pali in legno di rovere che spuntano dalla laguna. Corrosi dalle maree, sono interpretati da famosi designer e trasformati in oggetti d’arte .La triennale era più o meno divisa "per nazioni" , come se tutti i designer si fossero messi d'accordo per esporre tutti in un solo punto, così era come fare un viaggio al sapore di design. Siamo stati anche all'istituto spagnolo cervantes, dove vi erano dei progetti davvero inn ovativi ed interessanti legati al cibo tutto basato su comunicazione ed oggettistica ed in più.... un super aperitivo con cibi tipici. voto 10 al cono con l'insalata russaaaaaaaa..."
Fantastico resoconto, grazie grazie grazie !
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