13 mag 2010

°Venezia perde l'imprenditrice stilista°


E' morta nella notte tra lunedì e martedì, a Venezia, Giuliana Coen Camerino, la stilista che nel secondo dopoguerra creò il celebre marchio Roberta di Camerino (Roberta è il nome della figlia, mentre di Camerino è il cognome del marito), acquisito poi nel 2008 da Sixty group. La designer, 90enne, si era sentita male nella sua barca in Istria poche ore prima. I funerali saranno celebrati giovedì nel ghetto di Venezia e la salma portata poi la cimitero ebraico del Lido.


"Apprendo con dolore della scomparsa di Giuliana Camerino", ha sottolineato il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, "amica e grande imprenditrice veneziana. Esprimo il cordoglio personale e quello dell'intera amministrazione perché scompare una figura importante per Venezia, figura di cui questa città sentirà la mancanza. Stilista, creativa, imprenditrice, Giuliana ha contribuito a diffondere il nome di Venezia e del made in italty in tutto il mondo. Rivolgendo un abbraccio ai figli e a tutta la famiglia, saluto Giuliana con affetto".


Conosciutissimo in tutto il mondo, il logo dell'azienda raffigura una cintura intrecciata a formare una lettera «r» maiuscola. La maison è diventata famosa a livello internazionale per la produzione di accessori e abiti d'alta moda. Un accessorio su tutti: la mitica borsa Bagonghi che, fotografata nel 1956 (lo stesso anno in cui Giuliana, venne premiata con l'Oscar della moda, il Neiman Marcus award) al braccio di Grace Kelly, fece il giro del mondo. La Bagonghi fu creata dalla di Camerino nel periodo trascorso in Svizzera durante gli anni del secondo conflitto mondiale, dove la famiglia Coen aveva trovato rifugio dalle persecuzioni fasciste. Nel 1963 la stilista debuttò con la prima sfilata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, a Firenze.


Nell'estate del 2008 il marchio Roberta di Camerino è stato acquisito dal Sixty group (a cui fanno capo, tra gli altri i marchi Miss Sixty, Energie e Killah).

Fonte : Fashion United

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