5 nov 2009

°L'EcO - FasHiOn ChE Va Di mODa°

Ecosostenibilità, ecco il nuovo must delle passerelle di tutto il mondo, come a dire che la moda del futuro si tingerà sempre più di “verde” in nome del rispetto del pianeta.
Quella ecologica è una strada già percorsa da molti stilisti, a dimostrazione del fatto che l’utilizzo di materiali naturali è ormai percepito come una vera esigenza, un modo concreto e diverso per rapportarsi con consapevolezza alle persone e all’ambiente che ci circondano.

In questa stessa direzione si é incamminata anche Laura Strambi, fashion designer e docente del corso di laurea in discipline della moda delll’università di Bologna, che da anni sviluppa una ricerca sulle produzioni tessili naturali e sulle possibilità legate all'utilizzo di tinture vegetali prodotte con piante di coltivazione biologica. Forte di collaborazioni con importanti nomi dell’emisfero del fashion quali Max Mara, Marina Rinaldi, Swarovski o ancora Bulgari, Laura Strambi ha infatti lanciato il proprio brand, l’ecosostenibile YOJ, i cui capi sono interamente realizzati in Italia con tessuti e materiali naturali.

La collezione YOJ di pret-à porter femminile per la primavera/estate 2010 è stata presentata in occasione dell’ultima edizione del prestigioso salone White a Milano. I modelli, caratterizzati da una sobria eleganza, vantano un design eclettico e contemporaneo che li rende adatti alla donna di ogni età. Cotone, lino, ramiè e bamboo sono le quattro fibre naturali utilizzate; una scelta dove materiali e colori, rigorasamente pastello, vogliono rispecchiare, ma soprattutto, rispettare la natura.

YOJ elabora delle linee che coniugano l'originale e il creativo, sperimentando una progettualità “semplice” che porta ad una ritrovata armonia tra uomo e ambiente, ad una riscoperta di equilibri dimenticati, in sintonia con le più esigenti richieste del mercato.

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